ASPETTO ECONOMICO

Già da adesso viviamo in una situazione di minore crescita economica, di stagnazione della spesa e con un inflazione reale, che si aggira all’ incirca tra il 5% - 6% anno, senza un conseguente recupero del reddito tale da poter mantenere la stessa capacità d’acquisto.

Si cominciano sentire le prime difficoltà nelle fasce più deboli specialmente nei pensionati, che hanno visto negli ultimi anni sempre più ridotta la loro pensione in termini di valore reale, accompagnata inoltre da un minor aiuto in servizi essenziali. Tutto ciò crea di fatto strati di povertà sempre maggiori. Emarginati senza più tutele o più precisamente sempre più soli e insicuri del proprio futuro.

Ecco alcuni dati per avere la possibilità matematica di analizzare questa nuova realtà:

In Italia si vive mediamente oltre i 76 anni per i maschi e 82 anni per le donne, e nelle prospettive per i prossimi 20 anni la media sarà di 84 anni per gli uomini e di 90 anni per le donne.

Si prevede inoltre che gli ultra novantenni aumenteranno ad un ritmo del 3,91% anno. Le sole donne con oltre 90 anni che oggi sono 276 mila saranno nel 2051: 1.746.000 certo che leggendo solo questi pochi dati (forniti da I.S.T.A.T.) ci si accorge che l’impatto di tali crescite sarà notevole.

A questo punto si impone con grande evidenza quale può essere il nuovo compito della persona della terza età ancora fisicamente attiva e mentalmente efficiente: l’aprirsi verso gli altri e inventare per se stessi un nuovo ruolo di cui c’è una grandissima necessità. E questo in contrasto con l’atteggiamento di chiusura e di rinuncia tipici dell’anziano, secondo l’idea che tradizionalmente si ha di questa figura. Siamo giovani nella testa, ma il corpo a malapena ci segue con la stessa energia e volontà: quanto tempo ci vuole per invertire una tendenza?

Sarà determinante la sensibilità di chi governa non solo la nazione, ma anche chi governa il piccolo centro, o la piccola comunità, nel mettere in atto politiche tali da far diventare le persone che stanno andando verso la vecchiaia e non solo, protagoniste del tempo in cui vivono.

 

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