LA SPERIMENTAZIONE DELLE VARIETA’ OGM IN ITALIA

QUI DI SEGUITO INDICO ALCUNI RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE PUBBLICA EFFETTUATA DA ORGANI UFFICIALI SUI MAIS GENETICAMENTE MODIFICATI, CHE SONO UNO SPIRAGLIO DI LUCE SU UN ARGOMENTO CHE E’ STATO TROPPO SPESSO FONTE DI FACILI POLEMICHE.

 

Le tecnologie sviluppate dalla genetica molecolare hanno permesso di ricavare varietà transgeniche già in molte specie coltivate.

Nel corso del 1996 e 1997 queste varietà sono state introdotte con successo nella pratica agricola di molti paesi.

L’80% del lavoro di sperimentazione agronomica è stato compiuto negli U.S.A. e in Canadà, mentre l’Unione Europea sta procedendo più lentamente.

 

Un mais transgenico è stato tuttavia già iscritto nel registro francese delle varietà nel febbraio del 1998.

 

In Italia, nel dicembre 1997, il Ministero per le Politiche Agricole e le Regioni hanno definito un protocollo per una sperimentazione preliminare alla registrazione e commercializzazione dei nuovi prodotti.

La sperimentazione è stata condotta dall’Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura di Bergamo e l’Istituto “Strampelli” di Lonigo (VI) insieme con l’Associazione Italiana Sementi (A.I.S) nei campi sperimentali di Bergamo, Ceregnano (RO), Alonte (VI), Fontanella (BG), Luignano (CR) ed ha verificato:

 

1.    l’adattamento generale dei nuovi ibridi transgenici dal punto di vista produttivo ed agronomico

 

2.    gli eventuali vantaggi in termini di produzione e qualità della granella degli ibridi OGM rispetto alle varietà già coltivate

 

3.    il grado di protezione dagli attacchi degli insetti (piralide)

 

RESE A CONFRONTO


Le produzioni degli ibridi transgenici sono risultate in media superiori del 9% rispetto agli ibridi normali

 

GRADO DI PROTEZIONE DALL’ATTACCO DELLA PIRALIDE


GLI IBRIDI TRANSGENICI MOSTRANO LA QUASI TOTALE MANCANZA DEI SINTOMI DELL’ATTACCO DELL’INSETTO

 

LA QUALITA’ DELLA GRANELLA


La qualità della produzione, valutata come grado di integrità della granella, assenza di alterazioni dovute a marciumi, è risultata migliore negli ibridi OGM rispetto ai normali, questo significa maggiore sanità delle farine alimentari spesso contaminate da pericolose tossine (aflatossine)

 

ALTRI EFFETTI POSITIVI


L’erosione dei tessuti superficiali e le gallerie scavate nei vari organi della pianta dall’insetto costituiscono una via di accesso per i funghi colpevoli di vari marciumi, gli OGM impedendo l’attacco della piralide, hanno effetti molto positivi sulle caratteristiche di sanità degli alimenti

 

AMARA CONCLUSIONE


LE SPECULAZIONI E LE POLEMICHE SORTE SULL’ARGOMENTO HANNO INDOTTO IL MINISTERO DELLA SANITA’ A BLOCCARE, IN ITALIA, LA COLTIVAZIONE DI VARIETA’ TRANSGENICHE IN ATTESA DI RISULTATI SPERIMENTALI PIU’ PRECISI!!!!

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