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MAGNOLIA GRANDIFLORA

    

La Magnolia Grandiflora, è originaria delle regioni centrali americane

e del sud degli Stati Uniti. Nel nostro areale non cresce allo stato spontaneo ma la si ritrova nei parchi e giardini privati come pianta ornamentale.
È una pianta con portamento arboreo e raggiunge i 20-25 metri di altezza con un portamento conico-piramidale, una chioma molto fitta ed una ramificazione che inizia gia dalla base; il tronco è diritto e regolare.
La M. grandiflora è una pianta sempreverde con le foglie di un colore verde intenso nella pagina superiore, di un bruno-rugginoso in quella inferiore che le fa assumere un bel contrasto cromatico.
I fiori a sei petali, bianchi, dalla forma caliciforme, larghi circa 15-20 cm, sono posti nella parte terminale dei rami. La fioritura avviene in estate (giugno-luglio), il frutto (achenio) è racchiuso in una infruttescenza a forma ovoidale (pigna) lunga circa 8-12 cm; il seme si trova all'interno dell'achenio.
Nella M. grandiflora le foglie persistono per circa due anni e poi si rinnovano, perciò durante l'anno avremo sempre una continua caduta di foglie che vengono rinnovate.
È una pianta che ama terreni profondi e molto fertili, permeabili e a reazione acida.
Non sopporta ristagni d'acqua eccessivi o condizioni di aridità prolungate, è tollerante a gelate non troppo intense, ama posizioni soleggiate.

 

 

 

  
MAGNOLIA LILIIFLORA

 

Cresce spontaneamente in Louisiana. Nello scorso secolo, in Georgia, si riteneva che la presenza di una magnolia nel giardino di casa fosse di buon auspicio e fosse importante quanto i pilastri della casa stessa. In Europa fu importata, nel 1740, da un commerciante che viaggiava tra il Vecchio e il Nuovo continente. Si racconta che inizialmente la magnolia venisse coltivata in serra, perché si pensava fosse una pianta molto delicata; tuttavia vi fu chi, di parere contrario, decise di piantare un bell'esemplare di magnolia all’aperto; i fatti gli diedero ragione: quella pianta crebbe forte e maestosa e visse per oltre cento anni.
Se regalata, il fiore di magnolia simboleggia la dignità e la perseveranza.

 

 

MAGNOLIA DI SOULANGE (MAGNOLIA X SOULANGEANA)

 

    

 

Ibrido ottenuto dall'incrocio tra la M. Liliiflora e la M. Denudata; raggiunge una altezza di 7-8 metri con portamento spiccatamente arbustivo. Le foglie di colore chiaro cadono nel periodo di riposo.
I fiori, numerosi, hanno una lunghezza di 8-10 cm e sbocciano in marzo-aprile prime dell'emissione delle foglie; sono caratterizzati da una doppia colorazione che va dal violaceo (alla base) al bianco (apice). Esistono diverse sfumature sino ad arrivare al colore completamente rosso violetto della varietà "Nigra", o al colore rosso-porpora della varietà Liliflora. Questa magnolia viene utilizzata nei giardini di piccole dimensioni, predilige esposizioni al sole, si adatta abbastanza bene a qualsiasi tipo di terreno, tranne in quelli calcarei dove si hanno delle vistosi clorosi, purché siano ricchi di sostanza organica e di sali minerali.
Teme la siccità, tollera bene le gelate e non richiede potature; fiorisce nel legno formatosi l'anno prima per cui se vogliamo fare una potatura di formazione, quest'ultima va fatta dopo la fioritura.

 

 

MAGNOLIA GIAPPONESE (MAGNOLIA OBOVATA THUMB)

   

La sua origine è asiatica (Cina e Giappone) e in Italia è usata a scopo ornamentale.
Raggiunge una altezza di 18-20 metri con portamento arboreo, ed una forte espansione della ramificazione che raggiunge i 7-10 metri di diametro.
Le foglie sono caduche e si sviluppano sopratutto nella parte terminale dei rami, hanno un colore verde brillante ed hanno una lunghezza che varia da 20 a 30 cm.
I fiori hanno un diametro grande (15 cm) sono di colore bianco-giallastro ed in piena fioritura sono esaltati dal colore rosso degli stami che contribuiscono ad esaltarne l'effetto cromatico. Sbocciano nel mese di aprile contemporaneamente alle foglie, le infruttescenze che ne seguono sono di colore rossastro e sono lunghe 15 cm.
Ama terreni preferibilmente argillosi e ben drenati con una esposizione in pieno sole o mezz'ombra, predilige climi miti resistendo comunque bene alle gelate. Non necessita di potature, conviene perciò lasciarle crescere naturalmente.
Nei terreni calcarei reagisce con accentuate clorosi.

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