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FIORE d’ARANCIO

 ZAGARA: Citrus aurantium

L'olio di Neroli, derivato dal fiore dell'arancio, viene associato alla purezza, forse a causa del simbolismo che deriva dai fiori bianchi e pari della pianta. Dei tre olii ricavati dall'albero dell'arancio, quello ricavato dal fiore e il più direttamente associato alla vita spirituale. Se siamo sopraffatti dalle preoccupazioni materiali, sarà il caso di inalare l'aroma dolce-amaro del Neroli per rientrare in contatto col nostro io migliore. Forse e per questo che quest'olio ha un'azione cosi calmante e distensiva sia sul corpo fisico che sulla mente. Potete usare il Neroli nei bagni di purificazione e in una lampada per purificare il luogo in cui avverrà una seduta di meditazione o di cura, oppure inalarlo direttamente da un fazzoletto imbevuto per ottenere distensione e rientrare in contatto con la parte migliore di voi stessi. Il Neroli viene associato all'Ottavo Chakra, e facilita qualunque impegno spirituale. Alcuni affermano che rinforza la creatività, specialmente nei riguardi della musica e della letteratura. La reputazione di afrodisiaco che ha l'olio di Neroli non è contraddittoria come può sembrare a prima vista. La vecchia usanza di cingere il capo delle spose con una coroncina di fiori di arancio aveva il duplice scopo di simboleggiare la verginità e di allentare la possibile preoccupazione di una giovane sposa nei confronti della prima notte di nozze.

PROFUMO: soave, intenso, delicato, fiorito con nota speziata